La Biblioteca degli Oggetti
Abstract
L'articolo esamina la particolare metodologia della condivisione, con un focus sul caso di studio di 'Leila, la Biblioteca degli Oggetti'. Attraverso un'analisi teorica si esplorano i benefici economici, ambientali e sociali del modello di condivisione. Si discute inoltre della creazione di un network tra la Biblioteca Comunale Filippo Buonarroti di Novoli, la Biblioteca di Scienze Sociali del Campus Universitario di Via delle Pandette, l'Associazione Novoli Bene Comune e l'Associazione Alumni SECI.NA del Corso di Laurea in Sviluppo Sostenibile, Cooperazione e Gestione dei Conflitti. Vengono affrontati temi come il ribaltamento del costo-opportunità, la risoluzione della tragedia dei beni comuni e l'impedimento al fallimento del mercato degli oggetti grazie alla rotazione della proprietà. Concludendo, si riflette sul ruolo cruciale delle biblioteche e dei bibliotecari nel promuovere modelli di consumo sostenibili.
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