Biblioteche distrutte in Palestina
memoria, identità e patrimonio culturale
Abstract
Due mesi appena dopo il 7 ottobre i bombardamenti israeliani avevano raso al suolo numerosi centri culturali, biblioteche pubbliche e universitarie, musei, attuando un piano di distruzione non solo del popolo palestinese ma di tutto ciò che poteva ricordarlo e rappresentarlo, cancellando il loro patrimonio culturale, i ricordi, i legami e in definitiva cercando di distruggerne l'identità. L'articolo cerca di ricostruire almeno in parte le distruzioni avvenute in questo ambito per non trascurare alcun aspetto di quanto accaduto e contribuire a rompere l'insostenibile silenzio su Gaza
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Copyright (c) 2025 Gabriella Falcone, Antonella Lamberti

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