di Paolo Baldi
Il 5 marzo 2012 è morta Luciana Sabini, bibliotecaria all’Università di Firenze dal 1988. Catalogatrice, con la nascita nel 1995 del Sistema bibliotecario di Ateneo riceve vari incarichi riguardanti l’automazione e la partecipazione a SBN, fino alla responsabilità per la catalogazione in SBN per il Polo UFI.
Collabora con BNCF per la cura dell’authority file degli autori di SBN per il Polo UFI. Segue la migrazione dal sistema SBN-BULL ad Aleph500 in colloquio con Indice.
Dal 1998 fino alla scomparsa è referente di una struttura dello SBA con al centro del proprio interesse la qualità del catalogo.
Dal 2009 si dedica a un progetto di adeguamento dell’intero catalogo di Ateneo alla 22 edizione della CDD.
Coordina la produzione di vari strumenti manualistici liberamente accessibili in rete: il Libretto del bibliotecario (per la catalogazione in SBN-BULL), Aleph500 in colloquio con Indice – manuale di catalogazione, con vari aggiornamenti e integrazioni.
Accanto alla produzione di strumenti di lavoro per i colleghi Luciana è attiva nella formazione, prima come docente poi come organizzatrice di corsi e seminari sempre inerenti a temi catalografici. Luciana ha sempre lavorato alla Biblioteca Umanistica, dov’era attiva come subject librarian per l’antichistica. Si è sempre occupata, anche con ruoli di responsabilità, di catalogazione, controllo di autorità e gestione della collezione, dedicandosi anche a numerosi progetti speciali, quali, fra i più recenti, il recupero del pregresso, la cura del fondo Antonio Rotondò (e mostra collegata) e lo spostamento della Biblioteca Luigi Crocetti.
Se ne vanno i migliori.