Antea: l’Arte italiana al tempo della guerra
Abstract
Antea: l'Arte italiana al tempo della guerra è un film prodotto da Luce Cinecittà per la regia e la sceneggiatura di Massimo Martella. Il film racconta la storia del salvataggio delle opere d’arte italiane grazie ad un piccolo gruppo di funzionari, per l’esattezza dei soprintendenti del Ministero dell’allora Educazione Nazionale. I nomi di questi uomini sono divenuti noti grazie ai loro percorsi professionali negli anni successivi alla guerra: si tratta di Pasquale Rotondi, Carlo Giulio Argan, Emilio Lavagnino, di due giovani donne, Fernanda Wittgens e Palma Bucarelli che operarono con grande scrupolo e anche coraggio.
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