L’open access oltre l’emergenza Covid-19 nelle Università italiane
Abstract
L'attuale emergenza sanitaria ha mostrato l'assoluta necessità di rendere sempre più aperto l'accesso ai risultati della ricerca scientifica.
Le biblioteche accademiche italiane già da vari anni stanno portando avanti iniziative e attività per rendere l'accesso aperto alle pubblicazioni una realtà.
Nel 2020 sono stati sottoscritti alcuni contratti trasformativi, anche sulla spinta di quanto richiesto dalle poilitiche di finanziamento alla ricerca della Commissione europea e dei princìpi stabiliti da Plan S.
Nel contributo vengono sinteticamente illustrate le caratteristiche salienti di tali contratti e le problematiche collegate, con un rapido cenno anche al panorama degli open ebooks.
Parole chiave: open access, biblioteche accademiche, contratti trasformativi, ebooks, ejournals
Riferimenti bibliografici
Borrelli, G. & Sparano, F. (2020), “Scienza aperta e Covid-19: che cosa non ha funzionato. Ma la condivisione è la strada giusta”, Altreconomia, https://altreconomia.it/open-science-covid-19-biorxiv/ (Accesso: 30.10.2020)
Gai B. & Asteggiano E., (2013), “Biblioteche: che cosa chiedono agli editori in fatto di ebook?”, Ebook reader Italia,
https://www.ebookreaderitalia.com/biblioteche-che-cosa-chiedono-agli-editori-in-fatto-di-ebook/ (Accesso: 30.10.2020)
Morrison, H. (2020), Dramatic Growth of Open Access Sept. 30, 2020, https://doi.org/10.5683/SP2/AVBOW6, Scholars Portal Dataverse, V2; 20200930fulldata.xlsx [fileName] (Accesso: 30.10.2020)
O’Leary, B. e Hawkins, K. (2019), “Exploring Open Access Ebook, Book Industry Study Group”, https://doi.org/10.17613/8rty-5628 (Accesso: 30.10.2020)
Pyne, R. et al. (2020), Diversifying readership through open access: A usage analysis for OA books [White paper], Springer Nature & COARD, https://doi.org/10.6084/m9.figshare.12746177 (Accesso: 30.10.2020)
##submission.downloads##
Pubblicato
Fascicolo
Sezione
Licenza
Gli autori dichiarano che il contributo è di loro unica proprietà.
Essi dichiarano inoltre che la pubblicazione non infrangerà in alcun modo diritti di altri, liberando la rivista da ogni responsabilità legata a pendenze di qualunque tipo da parte di terzi. Gli autori, infine, autorizzano la rivista a pubblicare il contributo sotto licenza Creative Commons CC-BY-SA