Biblioteca di Pace, una storia trentennale
Abstract
L’articolo ripercorre la storia dell’associazione Biblioteca di Pace, dalla sua nascita, nel 1991 durante la prima guerra del Golfo con l’obiettivo di promuovere nelle scuole della Toscana iniziative di sensibilizzazione alle tematiche della pace e la costituzione di un fondo librario sui diritti umani, la multiculturalità, l’educazione alla pace e alla convivenza in seguito ospitato presso la biblioteca comunale Isolotto oggi BiblioteCaNova, sita in un quartiere che per la sua storia è sempre stato particolarmente interessato alle tematiche dell’accoglienza e delle diversità culturali.
Nel corso degli anni l’iniziale raccolta libraria si è ampliata in collaborazione con la biblioteca stessa, inoltre sono stati effettuate numerose e diversificate attività con gli operatori di varia provenienza dell’associazione, nell’area fiorentina e in altre realtà toscane, per favorire il superamento di pregiudizi e stereotipi, la valorizzazione multiculturale, l’accoglienza e la partecipazione a tutti i livelli. Nel corso degli anni la situazione sociale è progressivamente mutata per la crescita esponenziale dell’immigrazione, che ha richiesto anche politiche condivise e concordate a livello europeo.
In questo nuovo contesto, Biblioteca di Pace ha centrato i suoi interventi sulla cittadinanza attiva come strumento di coesione sociale, promuovendo anche progetti europei per uno scambio di conoscenze e buone pratiche sul tema del dialogo e della pace.
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