Bibelot: notizie dalle biblioteche toscane

Task Force di Wikipedia per lo studio dell'Olocausto e della sua negazione

Francesco Carbonara — 2024-06-21

Wikipedia contiene moltissimi articoli che trattano dell'Olocausto. Dal 2008 un gruppo di wikipediano ha avviato una ampia ed approfondita attività di verifica dei loro contenuti basandosi sugli scritti dei storici più accreditati e sulle fonti disponibili online. Per contrastare le posizioni dei negazionisti hanno raccolto le dichiarazioni di ammissione dei fatti relativi all'Olocausto fatte dagli stessi nazisti nel processi o nella corrispondenza con i familiari e amici, o nelle carte amministrative dei campi. Il gruppo di lavoro Task Force sul negazionismo ha raccolto una ampia documentazione disponibile online.

Join the Revolution

Franco Fornaroli — 2024-06-21

Quest'anno il 39° congresso internazionale Ibby si svolgerà a Trieste. Vediamo insieme i preparativi.

Recensione: Biblioteche e pubblica lettura: scritti 1957-2007 di Armando Petrucci a cura di Alberto Petrucciani

Elena Tonini — 2024-06-21

Il volume raccoglie oltre 40 testi, comprese voci di enciclopedia o di dizionari biografici e interventi orali in dibattiti e convegni, che testimoniano sia il costante interesse di Armando Petrucci (1932-2018) paleografo e storico della cultura scritta, sia per l'attualità che per il dibattito tecnico e politico nell’arco di circa cinquant’anni, e che permetteranno ai lettori di seguire l’evoluzione delle sue riflessioni e delle sue attività.

Una biblioteca per souvenir

Grazia Asta — 2024-06-21

Un invito a lettori e lettrici di Bibelot a 'portare' alla redazione un ricordo delle vacanze: foto, impressioni, brevi racconti di eventuali biblioteche visitate in giro.

Biblioteche per la pace

Grazia Asta — 2024-06-21

Bibelot ha raccolto le attività delle biblioteche toscane finalizzate a promuovere la Pace, raccontando in questo articolo quali sono state le domande strutturate inviate loro perché organizzassero la propria presentazione, con quale finalità ha voluto lanciare questa chiamata e perché vuole diffonderle, ovvero per promuovere le biblioteche che si sono attivate per la pace e per sollecitare le altre nella stessa direzione.

Attività per la pace della Biblioteca comunale Lazzerini di Prato

Lucia Batta — 2024-06-21

Le attività per la pace della Biblioteca Lazzerini di Prato

Attività per la pace della Biblioteca di Scandicci

Barbara Salotti — 2024-06-21

Le attività per la pace della Biblioteca di Scandicci

Attività per la pace della Biblioteca di Sesto Fiorentino

Sabrina Egiziano — 2024-06-21

Le numerose attività e progetti della Biblioteca di Sesto Fiorentino per la pace

Progetti per la pace della Biblioteca Giovanni Gronchi di Pontedera

Patrizia Sopranzi — 2024-06-21

I progetti e le attività per la pace della Biblioteca Gronchi di Pontedera

Attività per la pace della Rete documentaria pisana Bibliolandia

Francesca Pepi — 2024-06-21

Le attività per la pace della Rete documentaria pisana Bibliolandia

Attività per la pace della Biblioteca San Giorgio di Pistoia

Matilde Palandri — 2024-06-21

Le attività per la pace della Biblioteca San Giorgio di Pistoia

Attività per la pace delle Biblioteche comunali di Capannori, Reggello e Sansepolcro

Valentina Rocchi — 2024-06-21

Riunite in un articolo le attività di tre biblioteche toscane per la pace.

Attività per la pace delle Biblioteche comunali fiorentine

Eleonora Brandigi — 2024-06-21

Progetti e iniziative delle Biblioteche Fiorentine della pace

Biblioteca di Pace, una storia trentennale

Calogero Bellavia — 2024-06-21

L’articolo ripercorre la storia dell’associazione Biblioteca di Pace, dalla sua nascita, nel 1991 durante la prima guerra del Golfo con l’obiettivo di promuovere nelle scuole della Toscana iniziative di sensibilizzazione alle tematiche della pace e la costituzione di un fondo librario sui diritti umani, la multiculturalità, l’educazione alla pace e alla convivenza in seguito ospitato presso la biblioteca comunale Isolotto oggi BiblioteCaNova, sita in un quartiere che per la sua storia è sempre stato particolarmente interessato alle tematiche dell’accoglienza e delle diversità culturali.
Nel corso degli anni l’iniziale raccolta libraria si è ampliata in collaborazione con la biblioteca stessa, inoltre sono stati effettuate numerose e diversificate attività con gli operatori di varia provenienza dell’associazione, nell’area fiorentina e in altre realtà toscane, per favorire il superamento di pregiudizi e stereotipi, la valorizzazione multiculturale, l’accoglienza e la partecipazione a tutti i livelli. Nel corso degli anni la situazione sociale è progressivamente mutata per la crescita esponenziale dell’immigrazione, che ha richiesto anche politiche condivise e concordate a livello europeo.
In questo nuovo contesto, Biblioteca di Pace ha centrato i suoi interventi sulla cittadinanza attiva come strumento di coesione sociale, promuovendo anche progetti europei per uno scambio di conoscenze e buone pratiche sul tema del dialogo e della pace.

Biblioteche, internazionalismo e pace

Peter Johan Lor — 2024-06-21

Una lunga riflessione e analisi sul ruolo che le biblioteche possono giocare per la pace.

Facilitatori bibliotecari

Pino De Sario — 2024-06-21

L’articolo illustra alcuni elementi rivolti al bibliotecario, che è chiamato a divenire un “facilitatore” nelle dinamiche interne al team di lavoro e nelle dinamiche esterne con utenti ed enti del territorio in una visione che da trent'anni promuoviamo, approfondendo la facilitazione dei gruppi e la figura del facilitatore e virando sensibilmente dai metodi e dalle culture centrate sulla competizione, l’individualismo, la divisione. Coi problemi sempre più intrecciati, con le crisi che si succedono una dentro l’altra, il “capitale umano” va curato con modalità non più novecentesche, ma di nuova generazione. Le tanto auspicate capacità di resilienza, flessibilità, convivenza, di learning continuo, richiedono climi, comportamenti, parole, nuove intelligenze da impiegare. Riteniamo che un bibliotecario non può non avere in forma essenziale queste nuove capacità, che lo portino concretamente a creare gruppo più agevolmente, a creare staff coesi, a gestire conflitti e malessere, a esercitare forme di leadership empatica e facilitatrice, a fare rete sul territorio, con nuove capacità, che le scienze (psicologia, neurobiologia, pedagogia, management comportamentale) mettono a disposizione.

Pace e guerra in Wikipedia

Susanna Giaccai — 2024-06-21

Il testo analizza le voci di Wikipedia che trattano del conflitto israelo-palestinese, mettendo in evidenza le modalità di confronto tra i wikipediani, l'attenzione data alla qualità delle fonti e la necessità di non trascinare l'enciclopedia nell'inseguimento degli avvenimenti.

La letteratura sul conflitto israelo-palestinese e le speranze di pace nei cataloghi delle biblioteche toscane

Sandra Di Majo — 2024-06-21

L’articolo presenta un’indagine di massima sulla presenza nelle biblioteche toscane della narrativa palestinese ed israeliana, e sui temi che vi si trovano, come l’emigrazione e l’esilio, la vita quotidiana delle persone in una situazione di perenne conflitto, le speranze di pace.

In fuga dalla guerra, la pace delle biblioteche

Antonella Lamberti — 2024-06-21

Una chiacchierata con una giovane donna ucraina, arrivata in Italia subito dopo lo scoppio della guerra, evidenzia l'importanza di poter accedere a una biblioteca e di poterne usare i servizi.

Memorie femminili

Claudia Giusti — 2024-06-21

Quante biblioteche italiane sono intitolate alle donne? A partire dalla cerimonia di intitolazione a Cesira Pozzolini della biblioteca di Vaglia, nell'agosto 2023, una riflessione su questo tema. La ricerca, effettuata sulla base dati dell’Anagrafe delle biblioteche italiane curata dall’ICCU, ha evidenziato che la sensibilità all’universo femminile è ancora bassa, con una media del 3% di intitolazioni di biblioteche (valore che si allinea al dato che riguarda strade e piazze). I risultati però si discostano dalla toponomastica, dove prevalgono madonne e sante, perché le donne a cui sono dedicate le cosiddette 'piazze del sapere' sono nella maggior parte laiche, premiando il ricordo di scrittrici, scienziate, politiche, partigiane e donne che si sono battute nella lotta contro l’analfabetismo. L’indagine, lungi dal voler dare risposte su un panorama così complesso, spera di essere spunto per nuovi interrogativi che pongano al centro del dibattito culturale l’opera e la memoria della donna. In tal senso questa ricerca è stata presentata all’interno del ciclo di incontri Vite, carte, memorie. Archivi di donne in Toscana, organizzato dall’Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne, che ha lo scopo di raccontare figure femminili, talore famose, ma più spesso dimenticate, attraverso la riscoperta delle loro carte conservate presso biblioteche e archivi.

Saluti a San Miniato

Chiara Salvadori — 2024-06-21

Siamo sei operatori della cultura impiegati in appalto presso il Comune di San Miniato. La scadenza del contratto è al 31 maggio e non viene rinnovato; pratica spiacevole ma piuttosto ordinaria, se non fosse che il nostro allontanamento avviene circa due mesi dopo la segnalazione alle autorità competenti in merito alla sicurezza degli ambienti della Biblioteca di San Miniato Basso. Al momento non abbiamo proposte concrete per un ricollocamento professionale. Questo articolo è il racconto e la denuncia di quello che ci accade.

LEDIS - Leggi di scienza

Francesca Meoli — 2024-06-21

LeDiS – Leggi Di Scienza, un progetto di comunicazione della scienza nato in collaborazione fra il Consiglio Nazionale delle Ricerche – CNR Area Firenze, Civica Biblioteca di Calenzano (Firenze) e VIS-Virtual Immersion in Science, primo spinoff della Scuola Normale Superiore di Pisa è una dimostrazione di come quando cultura scientifica e lettura si incontrano si conferma l’importanza di fare rete tra diverse realtà culturali.

Memorie di Resistenza fiorentina

Fulvia Alidori — 2024-06-21

Memorie di Resistenza fiorentina è un progetto delle Biblioteche comunali fiorentine che raccoglie storie di persone e di eventi che hanno contribuito alla Resistenza della città con l’obiettivo di promuovere un patrimonio di memoria storica collettiva. Sono storie illustrate da documenti, fotografie, audio e video, raccolte online, dallo scorso 13 aprile, e accompagnate da una introduzione storica e da una mappa digitale. Ogni biblioteca è associata a una parola guida, un sistema che permette di raccontare trame e aspetti di quei giorni di guerra ed ha uno spazio dedicato con scaffali che contengono tutto il materiale bibliografico posseduto sul tema Resistenza e antifascismo fiorentino, un totem multimediale collegato al sito del progetto e pannelli esplicativi.

Il compito educativo in una biblioteca ecclesiastica

Maria Giacobbe — 2024-06-21

Chi informa, educa. Il bibliotecario informa ed educa tramite una interazione costruttiva in un rapporto di reciprocità con gli utenti: impariamo ad apprendere e facciamo vivere un’esperienza di apprendimento attraverso l’informazione.

Intelligenza artificiale e ruolo dei bibliotecari

Anna Maria Tammaro — 2024-06-21

Il ruolo dei bibliotecari per l’IA è stato indicato con chiarezza durante due seminari tenuti recentemente da Jesus Lau: il primo a Firenze organizzato da Bibelot a gennaio 2024 ed il secondo a Milano a marzo 2024 durante il Convegno delle Stelline.

Jesus Lau ha spiegato durante i due Seminari che i bibliotecari hanno un ruolo attivo per far conoscere al pubblico le opportunità dell'intelligenza artificiale e nello stesso tempo promuovere un uso etico di queste tecnologie. La tecnologia dell’IA infatti offre sia opportunità che rischi ed i bibliotecari possono fare la differenza, migliorando gli usi etici di questa tecnologia per facilitare gli utenti ad approfittare delle opportunità.

Autrici e autori

Antonella Lamberti — 2024-06-21

Le biblioteche possono contribuire a preservare e realizzare la pace?

Grazia Asta — 2024-06-21

Bacheca

Grazia Asta — 2024-06-21