Lalla Romano e la Braidense: storia di una acquisizione
Contenuto principale dell'articolo
Abstract
La storia dell’acquisizione del fondo Lalla Romano risale al 2005, quando Antonio Ria aveva manifestato l’intenzione di donare alla Braidense tutto il materiale relativo alla scrittrice presente nell’appartamento di via Brera 17. Con i contributi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Fondazione Cariplo è stato possibile condurre a termine tutte le iniziative programmate, finalizzate alla diffusione e alla conoscenza della produzione della scrittrice e premessa alla creazione di un Centro Studi; la Sala intitolata a Lalla Romano è stata inaugurata l’11 marzo 2014.
Dettagli dell'articolo
Fascicolo
Sezione
Contributi
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).