Ricordo di Luigi Marchini, un amico prezioso della Berio
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Abstract
Nei duecento anni dalla nascita della Berio come biblioteca civica è stata pubblicata la sua storia dalle origini alla seconda guerra mondiale, rimasta inedita per quasi cinquant’anni. Ne è autore Luigi Marchini, esperto bibliofilo, curatore del patrimonio librario antico e poi conservatore onorario. In questo articolo si ricordano il suo forte legame con la Berio e la sua importanza fondamentale per la rinascita della biblioteca dopo i gravissimi danni subiti durante il conflitto. Grazie alla sua competenza furono ricostituiti e riorganizzati i fondi librari antichi e furono realizzate le prime mostre ad essi dedicate. Oltre collaborare con la rivista “La Berio”, Marchini pubblicò presso Olschki il catalogo degli incunaboli.
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