Vedianche
- Notiziario della Sezione Liguria dell'Associazione Italiana
Biblioteche
Anno
21 numero 1/2 2011
SAVONA, CINQUEMILA LIBRI CON “L’ANTIFURTO”
Prosegue il piano di tutela varato
dal Comune di Savona con le etichette antitaccheggio applicate sui
libri della biblioteca “Barrili” di Savona. I risultati di
questo piano sono più che soddisfacenti: nell’ultimo anno
sono spariti meno di 10 libri, un numero che fa gioire rispetto a
quelli degli anni scorsi quando tanti libri presi in consultazione non
facevano più rientro sugli scaffali. Merito del sistema
antitaccheggio che funziona ma anche dell’aumentato senso civico
di chi frequenta Monturbano. Per arrivare però verso
l’obiettivo delle “zero sparizioni” i vertici della
biblioteca hanno fatto presente l’esigenza di dotarsi di nuove
etichette da applicare sui libri ancora “nudi” o in
sostituzione di quelle vecchie che rischiano di essere troppo consumate
e non far più suonare i rilevatori posizionati
all’ingresso. Da qui l’acquisto di un pacchetto di
ulteriori 5mila “antifurto” (valore 600 euro). "Non
è altro che ciò che fanno tutti i negozi per la
propriamerce esposta - spiega il direttore della biblioteca, Marco
Genzone - noi tuteliamo il nostro patrimonio, i libri, con queste
etichette antitaccheggio che ci hanno consentito di ridurre
drasticamente i furti e azzerare quasi il problema. Come responsabile
di Monturbano però tengo ad evidenziare che, etichette o no,
buona parte del merito dei risultati ottenuti riguarda il senso civico
dei nostri ut nti che quotidianamente dimostrano di essere seri,
scrupolosi e rispettosi".
(Il Secolo XIX, 6/1/2011)
LE RICHIESTE DEI RAGAZZI DEL LICEO DELLA ROVERE DI SAVONA: SPOSTATE LA BIBLIOTECA!
Un restyling del porticato e
dell’auditorium della scuola e lo spostamento della biblioteca
comunale per unire le due ali dell’Istituto di Monturbano. Sono
alcune delle richieste avanzate dagli studenti del Liceo Della Rovere
all’Assessore provinciale Rosy Guarnieri. Infatti la biblioteca
comunale secondo gli studenti sorgerebbe in un posto inadeguato,
lontano dal centro e difficile da raggiungere, soprattutto per le
persone anziane e per i portatori di handicap. La biblioteca, inoltre,
divide le due ali dell’istituto: il suo trasferimento
permetterebbe quindi di ricompattare il corpo scolastico. Tre le sedi
alternative proposte: Palazzo Santa Chiara, Palazzo Gavotti o la
Fortezza del Priamar. Contattato dall’assessore provinciale,
l’assessore comunale ai Lavori pubblici Rosario Tuvè
risponde agli studenti: “per la Biblioteca l’unica sede
proponibile è Palazzo Santa Chiara, di proprietà
dell’Agenzia del Demanio. Entro maggio dobbiamo presentare una
relazione per potere andare a gara. È una delle ultime chance
anche per noi. Ce la metteremo tutta”.
(La Stampa, 8/1/2011; Il Secolo XIX, 11/1/2011)
LA LUNGA STORIA DI UNA BIBLIOTECA PER BAMBINI
Giovedì 3 febbraio alle 17,
torna alla biblioteca De Amicis il suo storico direttore Marino
Cassini, che in questa occasione presenterà il suo libro
“Edo, sfida alla De Amicis”, una storia… semi-vera
sulla nascita della nostra “DeA”. Tra dialoghi divertenti,
poesie e giochi enigmistici il libro racconta il percorso di una
biblioteca nata ben 40 anni fa, prima in Italia, per un pubblico di
ragazzi.
(Il Secolo XIX, 1/2/2011)
SPONSOR DELLA BIBLIOTECA: QUANDO LE FAMIGLIE MERITANO 10 IN CONDOTTA
Alla elementare Borsi, piccola
scuola elementare sulle alture di Genova, un gruppo di genitori ha
regalato cinquecento euro perché venga arricchita la biblioteca
scolastica. In tempi in cui tutte le famiglie si lamentano (e in alcuni
casi a ragione) dei continui contributi per la scuola – dalla
carta igienica alle varie gabelle per computer e via dicendo –
questi genitori che spontaneamente “sborsano” meritano una
segnalazione.
(Il Secolo XIX, 2/2/2011)
ALBERGO DEI POVERI: SCAFFALI APERTI (MA VUOTI) IN BIBLIOTECA
A otto anni dall’inizio, con
costi lievitati del 50 per cento, sta per concludersi la
ristrutturazione di quella parte dell’Albergo dei Poveri che
accoglierà l’intera Facoltà di Scienze Politiche e
la sua biblioteca. La sala di lettura della biblioteca ha pavimenti in
marmo bianco e un soppalco appeso come un cestino, per non danneggiare
le pareti secentesche. Al secondo piano dell’ala est gli studenti
troveranno la biblioteca vera e propria. È pronta da quasi
quattro annima vuota. L’hanno ricavata nelle ex camerate.
È stata soppalcata per sfruttarne l’altezza, gli scaffali
aperti per i libri e i tavoli di consultazione, “ben distanziati
gli uni dagli altri per garantire il giusto silenzio a chi
studia” aspettano di essere occupati. Ogni banco è dotato
di prese elettriche, utili per i computer portatili. Ma
l’edificio non è cablato. “La tecnologia wireless ci
è venuta in soccorso” si consola l’architetto
Maspero. La biblioteca accoglierà i settantamila volumi di
Scienze Politiche. Dal salone prestiti e consultazione si accede alla
sala lettura, quella soppalcata con vista sulla città, nel corpo
centrale dell’Albergo.
(Il Secolo XIX, 19/3/2011)
ACQUISTA UN LIBRO PER LA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA:DIVENTI “AZIONISTA”
Genovesi azionisti di una
biblioteca scolastica. Che di fatto si inaugura oggi quando i bambini
della elementare Daneo andranno in libreria a ritirare quei libri che i
genovesi hanno acquistato per loro. Succederà alle 14 con un
allegro corteo verso la libreria Assolibro di via San Luca dove appunto
li aspetta un bel po’ di libri in regalo. Spiega
l’insegnante della Daneo, Milena Galliano: “Le biblioteche
scolastiche non sono previste nelle nostre scuole: se ci sono e sono
attive è grazie all’impegno volontario di insegnanti e
genitori”. Il progetto “I libri? Spediamoli a scuola”
vuole istituire un circolo virtuoso tra librerie, scuole e quei
cittadini “che pensano che investire nella scuola e nei
più giovani sia importante per costruire una società
migliore, aperta e pensante”.
(Il Secolo XIX, 30/3/2011)
UNIVERSITÀ, ORTO ED EUROFLORA, LA BIBLIOTECA DI NE È VIVA
Un vulcano di idee, che si
trasformano in realtà, prendendo forma dall’impegno
dell’insegnante bibliotecaria Anna Garibaldi, insieme al corpo
docenti, agli enti e alle famiglie. Tante le iniziative della
biblioteca civica scolastica “Ugo Plonteux” di Ne, capofila
del circuito Mandillo a livello scolastico sotto l’Istituto
comprensivo di Cogorno. “Da giovedì - spiega la Garibaldi
– siamo presenti a Cartoons on the bay”, con la
realizzazione di sagome, scritte e disegni per abbellire sette vetrine
in piazza Cavour. In biblioteca è presente una mostra su
Garibaldi e l’Unità d’Italia. A breve sarà
firmata una convenzione per portare l’Università on line
in biblioteca. Continuano inoltre i laboratori e l’”Orto in
condotta”: “abbiamo ottenuto finanziamenti – spiega
Garibaldi – sia per questo progetto che per l’aiuola che
realizzeremo all’Euroflora.
(Il Nuovo Levante, 8/4/2011)
“COLOMBIA”. L’EX HOTEL SI TRASFORMA: SEICENTOMILA LIBRI AL POSTO DEI TURISTI
Dopo il casuale ritrovamento di
quattro calchi in gesso firmati da Santo Varni, i responsabili della
struttura hanno organizzato un preopening per mostrare agli
appassionati le opere di Varni (che decoravano Villa Faraggiana,
demolita nel 1925 per fare posto all’Hotel Colombia) ed
illustrare i lavori che si stanno concludendo nell’ex hotel a
cinque stelle della Belle Epoque. A maggio ci sarà
un’altra breve apertura della nuova biblioteca, mentre il
pubblico ci potrà mettere piede nel 2012.
(Il Secolo XIX, Il Giornale-Genova, 10/4/2011)
DE SCALZI POLACCO: LIBRI IN PIAZZA, QUANDO LEGGERE FA SPETTACOLO
Da quando Gualtiero Schiaffino ha
dato il suo contributo perché il progetto della Biblioteca
scolastica De Scalzi Polacco di Genova prendesse forma, gli insegnanti
che se ne occupano sono impegnati nel programmare e attuare alcune
attività volte a promuovere, sviluppare e consolidare
l’amore per la lettura, che deve trasformarsi in un gioco
divertente e il più possibile coinvolgente. Così è
nato il progetto Librinpiazza. Vi hanno partecipato tutte le quindici
classi che il 15 aprile hanno messo in mostra un vero e proprio
spettacolo di lettura. I circa trecento alunni si sono mossi da scuola
con alla testa la neonata Bandescalzi e hanno festosamente occupato la
parte pedonale della centralissima via Galata. Così, attraverso
giochi, animazioni teatrali, laboratori e danze, i bambini sono
riusciti a rendere dinamici e vivi i protagonisti delle storie lette.
La manifestazione si è potuta svolgere grazie agli insegnanti,
ai genitori che hanno collaborato e ai commercianti che hanno fornito
le merende per gli alu ni. La scuola si prepara ad ospitare il 20
maggio la “Notte dei libri insonni”, promossa dalla
Provincia di Genova.
(Il Secolo XIX, 19/4/2011)
RECCO SI FA PROMOTORE DELLO “STUZZICALIBRO”
Una grande festa per lo
“Stuzzicalibro 2010-2011”, il catalogo di offerta libraria
per ragazzi realizzato dalla Provincia di Genova e stampato in
collaborazione con i Comuni che aderiscono all’iniziativa. Recco
lo distribuirà a tutti gli studenti della scuola primaria, della
media e dell’ultimo anno della materna. La presentazione è
stamane alla biblioteca della scuola in via Massone, con letture di
testi e intervento di Donatella Curletto del Sistema bibliotecario
della Provincia. Per l’occasione verrà dato un piccolo
riconoscimento ai componenti della giovane giuria della scuolamedia.
Poi per tutta la giornata andranno avanti incontri di letture al
mattino e al pomeriggio.
(Il Secolo XIX, 19/4/2011)
LA BIBLIOTECA CERVETTO FESTEGGIA DIECI ANNI
Compie 10 anni la Biblioteca
Cervetto di Rivarolo che il 18 maggio del 2001 si è trasferita
nel Castello Foltzer di via Jori. È tempo di festeggiamenti e
bilanci: i primi partono domani con l’inaugurazione della mostra
“I pittori e la lettura”. “Gestire la biblioteca
è un impegno gravoso ma gratificante” dice la direttrice
Andreina Delvecchio “lo porto avanti con una squadra di 12
persone grazie alle quali possiamo offrire molti servizi”. Come
l’angolo “Libri speciali per bambini speciali” dove i
volumi da 0 a 6 anni sono smontati e resi accessibili anche ai
disabili. E aggiunge qualche cifra: “32.000 presenze nel 2010 e
23.000 volumi dati in prestito” che dimostrano una presenza
attiva sul territorio. Le celebrazioni proseguiranno con letture e
spettacoli teatrali.
(Il Secolo XIX, 27/4/2011)
IN BIBLIOTECA A RAPALLO PER IMPARARE IL RISORGIMENTO
Continua, alla Biblioteca
internazionale di Rapallo, la rassegna “Sabato in biblioteca
2010-2011” a cura di Massimo Bacigalupo, Nicola Ferrari e Lucetta
Frisa, dedicata in particolare ai 150 anni dell’Unità
d’Italia. L’appuntamento di sabato è con “Il
Gattopardo”: il Gruppo di lettura Feltrinelli-Teatro della Tosse
diretto da Pietro Fabbri, presenterà le pagine più
significative, problematiche e umoristiche dell’opera.
(Il Secolo XIX, 28/4/2011)
ALLA BIBLIOTECA DI LAVAGNA MAGGIO È ILMESE DELLE MAMME
Maggio alla ludobiblioteca per
festeggiare le mamme. La proposta arriva da Arciragazzi Tigullio,
associazione che ha in gestione la ludobiblioteca Libringioco di piazza
Ravenna, a Lavagna. Il mese di maggio, infatti, è dedicato alle
mamme con iniziative all’insegna della creatività e dello
svago. Oltre alla consueta programmazione di letture, favole, lavoretti
per bambini (dedicati proprio alla mamma), saranno proposti pomeriggi
con piccole lezioni creative e dimostrazioni dedicati alle mamme (ma
anche nonne, zie, ragazze…) che frequentano la ludoteca con i
loro bimbi.
(Il Secolo XIX, 3/5/2011)
LIBRI PROTAGONISTI IN UN MESE DI INCONTRI NELLE BIBLIOTECHE
Proseguono per tutto il mese nelle
biblioteche cittadine gli appuntamenti della rassegna “Il Maggio
dei Libri”, con presentazioni, letture, aperture straordinarie e
grande attenzione ai più piccini. Il nutrito calendario degli
eventi riguarda le biblioteche Campanella di via Struppa, Cervetto di
via Jori, De Amicis al Porto Antico, Lercari di San Fruttuoso, Gallino
di via D’Aste, Berio (dove sabato 21 sarà aperto nel
giardino il Reader’s Corner, uno spazio dedicato alla lettura ad
alta voce, mentre venerdì 27 verrà inaugurato il nuovo
scaffale in lingua cinese) e Brocchi di Nervi.
(Il Secolo XIX, 8/5/2011)
“UNIVERSITARIA” CHE SI CHIAMERÀ BIBLIOTECA NAZIONALE
Grande spazio su quotidiani e
periodici per la nuova biblioteca Universitaria. La rivista In Genova e
Liguriamagazine dedica un servizio di quattro pagine a colori alla
trasformazione del Grande Albergo Colombia, ai lavori di restauro e ai
ritrovati bassorilievi di Santo Varni. Anche La Repubblica-Genova
ospita un articolo di Raffele Niri, corredato di foto, che annuncia
l’apertura-lampo per l’omaggio a Sanguineti e fa il punto
sullo stato dei lavori: Mentre controlla gli ultimi ritocchi, Simonetta
Buttò, la direttrice della biblioteca – che
diventerà presto la Biblioteca Nazionale della Liguria –
sembra la padrona di una casa da sogno. Una casa desolatamente vuota
che, adesso, bisogna riempire di mobili che non sfigurino. Visto che si
è già speso oltre venti milioni di euro, occorre muoversi
coi piedi di piombo: due milioni e settecentomila euro sono già
stati stanziati e quindi partiranno le gare per gli arredi, il resto
bisognerà reperirlo. La biblioteca, già inaugurata
millanta volte, continua però a non avere una data di apertura
certa.
(Il Secolo XIX, 11/5/2011; La Repubblica-Genova, 15/5/2011; In Genova e Liguria magazine, giugno 2011)
BORZONASCA. LA BIBLIOTECA NON CHIUDE GRAZIE AD UNA GIOVANE VOLONTARIA
Ancora strascichi a seguito della
chiusura della Comunità Montana, a farne le spese in questo caso
la biblioteca. Infatti il servizio era gestito precedentemente
dall’ente commissariato a partire dal primo maggio scorso. Da qui
l’idea di salvaguardare la cultura chiedendo ai cittadini di
proporsi come volontari. “Subito è arrivata la candidatura
di una ventenne, Camilla Tubertini – afferma il sindaco
Giuseppino Maschio – le siamo molto grati di averci offerto la
sua disponibilità”. Già perché chiudere la
biblioteca era un’enorme perdita per il territorio e per i
cittadini. Oggi i prossimi passi sono già stati stabiliti: a
seguito di contatti con l’assessore provinciale alla cultura Anna
Maria Dagnino è stato stabilito di lasciare che la biblioteca
venga gestita dalla attuale cooperativa ancora per circa duemesi, in
contemporanea verrà affiancata la giovane volontaria nel
percorso formativo che la vedrà farsi carico della struttura.
“In futuro – spiega il sindaco – il servizio
bibliotecario potrebbe rientrare fra quelli delle Unioni di Comuni,
intanto oggi la notizia importante è una: non chiudiamo”.
(Il Nuovo Levante, 13/5/2011)
LASCITO CUNEO, VIA AL RESTAURO. LA STRUTTURA DI CALVARI DIVENTERÀ BIBLIOTECA E SEDE DI RICERCHE STORICHE
Sono iniziati, ufficialmente, gli
interventi previsti nel Lascito Cuneo di Calvari, quelli attraverso i
quali la struttura potrà essere, poi, definitivamente aperta
come biblioteca civica di San Colombano, affiancando questa funzione
pubblica a quella di sede di brillanti ricerche sulla storia locale.
Gli interventi costeranno complessivamente 197 mila euro, e sono
coperti da fondi europei, integrati da un contributo della Regione
Liguria e da un mutuo acceso dal Comune. Un nuovo ingresso sul lato
nord e un servoscala tra i due piani interni garantiranno
l’accesso dei disabili alla biblioteca.
(Il Secolo XIX, 15/5/2011)
I LIBRI DEL BARONE LUMBROSO. MOSTRA IN BIBLIOTECA A CAMOGLI
La Biblioteca civica Niccolò
Cuneo di Camogli ospita da venerdì la mostra bibliografica
“Da Napoleone alla Grande Guerra”. In “vetrina”
una quarantina di testi – alcuni sono rari e di particolare
interesse – del barone Alberto Lumbroso, tutti conservati nella
biblioteca camogliese. L’iniziativa, approvata
all’unanimità dal Consiglio della biblioteca
nell’ottica della massima valorizzazione del patrimonio librario
custodito e progettata con entusiasmo di bibliofilo da G.B. Roberto
Figari, è stata realizzata dal Comune nell’ambito delle
celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia e
ha ottenuto il patrocinio dall’Accademia dei cultori di storia
locale.
(Il Secolo XIX, 17-24/5/2011)
DIVENTARE AZIONISTI DELLA BORSA DEI LIBRI PER APRIRE BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
È un invito da parte della
rivista Andersen e della libreria “L’albero delle
lettere”, via Canneto il Lungo 38r di Genova a prendere parte
alla “Borsa dei Titoli” di giovedì prossimo. La
Borsa è un circolo virtuoso tra librerie, scuole, istituzioni e
tutti coloro che intendono investire nei giovani. In che modo?
Acquistando un libro o donando una somma utile ad aiutare una
biblioteca scolastica. I promotori della campagna genovese e nazionale
(librispediamoliascuola.it) hanno redatto una lista di libri da
regalare ad istituti quali De Scalzi- Polacco e Daneo.
(Il Secolo XIX, 18/5/2011)
IN BIBLIOTECA SI DORME MEGLIO
Si fa in quattro la “Notte dei libri insonni”, per la sua
quarta edizione, e celebra i 150 anni dell’Unità
d’Italia. L’iniziativa organizzata dalla Provincia di
Genova in 26 biblioteche del territorio, che invita i bambini e i
ragazzi delle scuole a una serie di eventi serali e notturni dedicati
alla lettura, si terrà stasera e domani, ma anche venerdì
27 e sabato 28 maggio. “L’evento – spiega
l’assessore provinciale alla promozione culturale Anna Maria
Dagnino – sta diventando sempre più un appuntamento
imperdibile. Lo scorso anno hanno partecipato più di 1.000
alunni”. Ogni biblioteca ha organizzato liberamente il suo
calendario e gli eventi connessi. Tra le biblioteche aderenti, quelle
di Casarza, Savignone, Arenzano, San Colombano Certenoli, Valbrevenna e
la Palatucci di Bolzaneto.
(Il Secolo XIX, 20/5/2011; Corriere Mercantile, 14/5/2011)
RECCO. “NATI PER LEGGERE” CONQUISTA LA SPERONI
Si è svolta lunedì 9
maggio presso la Biblioteca di Recco la festa conclusiva relativa al
progetto “Nati per leggere” promosso dalla Provincia di
Genova e giunto alla sua sesta edizione, al quale hanno partecipato con
grande entusiasmo i bambini della scuola materna dell’Asilo
Speroni. Le letture sono state fatte grazie alla collaborazione di
Paolo Ardini, della responsabile del Centro Sistema Bibliotecario
Donatella Curletto, della dottoressa Giselda Bisso e
dell’insegnante dello Speroni Simona Ditel. Il progetto ha per
obiettivo la diffusione della lettura al bambino fin dalla più
tenera età. Nelle biblioteche del nostro territorio e con il
sostegno del CSB della Provincia di Genova, l’iniziativa prevede
anche una sezione dello “Stuzzicalibro dei Piccoli”, che si
realizza in biblioteca con spazi dedicati, libri, incontri e
suggerimenti di lettura.
(Il Nuovo Levante, 20/5/2011)
RECCO. NOTTE INSONNE IN BIBLIOTECA. I BIMBI RIPERCORRONO L’UNITÀ
Riparte il 20 maggio presso la Sala
Polivalente “Franco Lavoratori” e la Biblioteca Civica
“Ippolito d’Aste” la quarta edizione della
“Notte dei libri insonni”, dedicata ai bambini delle classi
quarta e quinta della Scuola Primaria “G. Mameli”. Il tema
scelto per questa edizione è l’Unità
d’Italia. I bambini saranno accolti alle ore 20,45 presso la
Biblioteca, portando tutto il necessario per l’igiene personale
(spazzolino, dentifricio, asciugamano), un sacco a pelo e tuta o
pigiama. Ci saranno laboratori di animazione, letture animate, racconti
presentati da animatori dell’associazione “Fortunam
Experiri”, che curerà anche la parte di sorveglianza
durante il sonno dei bambini. Al mattino, colazione presso il bar della
Pubblica Assistenza Croce Verde di Recco e ritorno alla Sala
Polivalente per i saluti e la consegna ai genitori.
(Il Nuovo Levante, 20/5/2011; Il Secolo XIX, 3/6/2011)
LA BIBLIOTECA DI LAVAGNA ADERISCE AL PROGETTO DELLO “STUZZICALIBRO” 2011
Anche il Comune di Lavagna –
Assessorato alla P.I. e alla Cultura – ha aderito
all’iniziativa “Stuzzicalibro 2010/2011”, promossa
dalla Provincia, con l’acquisto di una copia per i più
piccoli e una copia per gli alunni dell’Istituto Comprensivo di
Lavagna. Questo colorato opuscolo, illustrato da Tullio Corda, è
un appuntamento ormai consueto. I titoli segnalati si possono trovare
nella Civica biblioteca di Lavagna. Ieri si è tenuta una
presentazione ufficiale con la presenza di Donatella Curletto,
responsabile del settore Bambini-Ragazzi del Centro Sistema
Bibliotecario della Provincia di Genova ed esperta di letteratura per
l’infanzia. “Stuzzicalibro” è il risultato di
un rigoroso lavoro di valutazione e selezione fatto da un nutrito
gruppo di bibliotecari del Sistema Provinciale, che ha l’effetto
di coinvolgere le biblioteche del nostro territorio in una articolata
serie di attività di promozione della lettura.
(Corriere Mercantile, 26/5/2011)
LA NOTTE DEI LIBRI INSONNI CONQUISTA LAVAGNA E SANTA
Successo anche quest’anno per
la “Notte dei libri insonni”, ospitata dalla Biblioteca di
Lavagna, dove un gruppo di alunni ha vissuto, insieme a bibliotecari e
animatori, un’esperienza singolare: letture, laboratori,
proiezioni di immagini, giochi e merende. La notte è approdata
anche alla biblioteca civica “A. e A. Vago” e alla ludoteca
comunale “L’isola che non c’è” di Santa
Margherita Ligure, dove sono stati allestiti laboratori a tema sui
personaggi e gli eventi del Risorgimento, ideati dal gruppo educativo
della ludoteca comunale.
(Il Secolo XIX, 31/5/2011)
BORZONASCA, LA BIBLIOTECA CERCA ANCORA VOLONTARI. TIMORI ALL’ORIZZONTE PER IL BIBLIOBUS
Come annunciato
dall’assessore provinciale alla cultura Anna Maria Dagnino, fino
a metà luglio la Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che
fino ad oggi ha seguito la gestione della struttura, affiancherà
l’unica volontaria che si è fatta avanti. Scongiurato
quindi il rischio di chiudere il servizio il primo maggio, giorno del
fatidico addio agli entimontani. E dal sindaco GiuseppinoMaschio arriva
un nuovo appello: “Se ci sono altri volontari che si facciano
avanti”. Nuvole, invece, all’orizzonte per il bibliobus, il
servizio della Provincia che ha permesso in questi anni di mantenere il
prestito bibliotecario. “Cercheremo in ogni modo di mantenerlo
– conclude Dagnino – il problema almomento è dovuto
al caro benzina, si stanno esaurendo le risorse finanziarie per coprire
le spese”. Sono dati importanti quelli relativi al sistema
bibliotecario di vallata: sono 1928 i prestiti richiesti nel 2010: in
testa Ne con ben 751, seguono Borzonasca 678,Mezzanego 400 e Rezzoaglio
99. Il numero degli iscritti al sistema bibl otecario di vallata
è di 1260, dato che conferma la necessità di mantenere un
presidio culturale sul territorio dell’entroterra.
(Il nuovo Levante, 3/6/2011)
“NOTTE BIANCA” A CONSCENTI PER INAUGURARE LA BIBLIOTECA
Una “notte bianca” per
inaugurare la rinnovata biblioteca “Hugo Plomteux” di
Conscenti, dove l’amministrazione ha recentemente rifatto
pavimentazione e cortile, mentre stanno per iniziare i lavori per una
tettoia che consenta un accesso coperto alla struttura. Domani, a
partire dalle 21, (rimandata a mercoledì 15 in caso di pioggia)
narratori, artisti e artigiani animeranno il borgo, ma veri
protagonisti saranno gli alunni delle scuole primarie di Ne e
naturalmente i libri. La biblioteca scolastico civica custodisce circa
diecimila volumi ed è anche un luogo di memoria locale, come
spiega Anna Garibaldi, graveglina doc, insegnante, in passato
presidente della Pro Loco, ed entusiasta bibliotecaria della
“Plomteux” dal 2000: “Nella biblioteca dedicata al
grande linguista belga non potevano mancare testimonianze della nostra
storia”. Così insieme ai libri sono conservati attrezzi e
oggetti domestici, donati dalle famiglie e restaurati dai ragazzi delle
scuole.
(Il Secolo XIX, 9-11/6/2011)
LANGELLA: “ALLA DE AMICIS FACCIAMO LEGGERE TUTTI I BAMBINI DA QUARANT’ANNI”
Francesco Langella, che la dirige
da vent’anni, ripercorre i quarant’anni di vita della
Biblioteca De Amicis, fondata il 18 maggio 1971: “La nostra
biblioteca ha avuto tre sedi e tre periodi: verde a Villa Imperiale,
grigio in via Archimede e blu al Porto Antico, dove siamo dal marzo
1999”. Langella ricorda con emozione gli inizi e il suo primo
predecessore, quel mitico Marino Cassini che apriva la biblioteca,
orgoglio di San Fruttuoso, ai bambini per fare i compiti, ma
inserì in quel doposcuola l’ora del racconto, i corsi di
inglese, il cinema d’animazione proiettato con un super-otto.
“Un pioniere – dice Langella – in Italia non esisteva
niente del genere”. I nove anni nella sede più sacrificata
di via Archimede sono stati però caratterizzati dal numero e
dalla qualità delle proposte, e sono stati decisivi per il
posizionamento della De Amicis a livello nazionale, il potenziamento
della comunicazione e il senso di appartenenza alla città. Il
periodo blu nella sede nuova ai Magazzini del Cotone, con i suoi 2500
metri quadrati di open space, è stata una sfida per ricreare
stretti collegamenti con il centro storico e legami con le altre
strutture forti del Porto Antico. Oggi entrano ed escono dalla De
Amicis 250 mila persone all’anno, mezza città, dunque. Le
iniziative sono una dietro l’altra, la valenza sociale della
biblioteca resta molto alta, grazie anche all’apertura domenicale
e alla mediateca, dove i ragazzi vedono film, ascoltano musica, giocano.
(Gazzetta del Lunedì, 13/6/2011; Il Secolo XIX, 16/6/2011; Il Cittadino, 26/6/2011)
DE AMICIS, PICCOLISSIMI E DIGITALI
Si chiamano “KidSmart”
i due “computeroni” colorati ad altezza bambino. Sono alla
Biblioteca De Amicis da una settimana e già incuriosiscono i
piccoli ospiti che si arrampicano a toccare lo schermo. La biblioteca
ha messo in cantiere una serie di progetti per portare la tecnologia al
servizio dell’apprendimento. Questo progetto si chiama
“Juventus Digitalia” ed è stato elaborato dalla
Direzione Sistemi informativi e Città Digitale del Comune e la
Fondazione Ibm Italia vi ha aderito con il dono dei due computer.
Queste prime postazioni per bambini tra i 3 e i 7 anni permetteranno ai
giovani lettori di lavorare in coppia imparando i segreti della logica,
della musica e delle scienze in genere.
(Il Secolo XIX, Corriere Mercantile, 16/6/2011; La Repubblica-Genova, 17/6/2011)
NEL CARCERE DI CHIAVARI SBARCA IL BIBLIOSHOPPER
Dodici detenuti della casa
circondariale chiavarese hanno frequentato un corso di grafica, con la
collaborazione dell’Istituto “Caboto”, realizzando
altrettanti loghi dai quali è poi stato estrapolato un vincitore
a opera di un’apposita giuria. Il logo è stato utilizzato
per griffare il nuovo sacchetto che accompagna il servizio di Bibliobus
della Provincia che rifornisce di libri la biblioteca del carcere di
Chiavari e tutte quelle del territorio collegate al Centro Sistema
bibliotecario provinciale. I sacchetti sono stati stampati nella casa
circondariale di Marassi a Genova, sempre ad opera dei carcerati che a
loro volta portano avanti un progetto legato alla grafica. La
biblioteca del carcere del Tigullio, inaugurata lo scorso anno e
realizzata con il sostegno della Fondazione Carige e l’impegno
delle persone recluse è dotata dei libri forniti dalla
Provincia, ente che ha messo a disposizione anche una borsa lavoro per
un detenuto addetto alla catalogazione e formato dai bibliotecari
dell’ente locale. “Tutti insieme abbiamo dato vita a un
progetto – spiega Milò Bertolotto, assessore provinciale
alle Carceri – che con i nuovi contenitori in tessuto per i libri
della rete della Provincia con le biblioteche del territorio mette in
luce la forte e positiva collaborazione tra carcere, enti locali e
associazioni e il lavoro svolto dalle persone detenute”.
(Corriere Mercantile, 24-28/6/2011; Il Secolo XIX, 28/6/2011)