Vedianche
- Notiziario della Sezione Ligure dell'Associazione Italiana
Biblioteche
Numero 2 Vol. 23 Anno 2013 ISSN 2281-0617
Evoluzione del Catalogo delle biblioteche liguri (CBL)
Beppe
Pavoletti
Il CBL - Catalogo
delle biblioteche liguri (http://www.catalogobibliotecheliguri.it/)
è l'OPAC regionale ligure gestito dalla Regione Liguria e
dalla Biblioteca Universitaria di Genova (BUG). Esso serve da OPAC del
Polo SBN Ligure (polo regionale, codice LIG), oltre a raccogliere i
dati di diverse biblioteche non SBN. Funziona dal febbraio 1998, mentre
nella sua forma attuale è attivo da dicembre 2011.
Il 25 novembre 2013 sono state messe in esercizio alcune evolutive del
software (derivato da Metavista della Inera, a sua volta basato sul
software libero Solr) aventi lo scopo di: migliorare le
possibilità di ricerca e di uso dei dati; rendere
più agevole l'accesso ai servizi delle biblioteche.
Si tratta delle seguenti nuove funzionalità:
- Raccolte virtuali.
Sono raggruppamenti predefiniti di documenti – anche
appartenenti a biblioteche diverse - selezionati secondo vari criteri,
che possono servire come elemento di selezione in ricerca, analogamente
a quanto avviene per le biblioteche: come si può limitare la
ricerca a una o più biblioteche, così si
può limitare ad una o più raccolte virtuali; la
scelta di una raccolta virtuale si può combinare con tutte
le altre condizioni di ricerca già previste; è
possibile scegliere contemporaneamente più di una raccolta:
in questo caso la ricerca avviene sui record contenuti in almeno una di
loro (anche qui analogamente a quello che avviene con le biblioteche);
le raccolte virtuali sono accessibili dai menu di ricerca (non dal
campo unico di ricerca nella home page), e la loro descrizione si trova
qui: http://www.catalogobibliotecheliguri.it/opaclib/opac/cbl/raccolte.jsp.
Il contenuto delle raccolte viene aggiornato man mano che si modifica
il contenuto dell'opac: un record aggiunto in futuro
apparirà in tutte le raccolte di cui soddisfa i criteri di
selezione. Si tratta di uno strumento molto flessibile,
perché alle raccolte definite finora se ne potranno
aggiungere altre a seconda delle esigenze, ed è possibile
utilizzare i criteri di selezione più diversi,
purché basati sui dati presenti nel catalogo (ad esempio,
non è possibile attualmente creare una raccolta per i
periodici liguri, perché nel catalogo non viene registrata
espressamente l'informazione che un periodico è ligure,
anche se questo fatto può essere evidente per chi esamina la
descrizione). È d'obbligo un avvertimento: non si
può sempre garantire che una raccolta contenga tutti e solo
i record che dovrebbero rientrare nella sua definizione,
perché in alcuni record i dati che servono per la selezione
potrebbero mancare, essere errati, o il criterio di selezione potrebbe
non essere in grado di individuare con assoluta esattezza l'insieme di
record che interessano (in quest'ultimo caso si fa in modo che lo
scarto sia di entità molto ridotta); ad esempio,
è stata definita una raccolta per gli incunaboli: si
potrebbe pensare che essa contenga necessariamente tutti gli incunaboli
presenti a catalogo, ma poiché è definita in base
alla data di pubblicazione precedente al 1501, se nella catalogazione
di un incunabolo non è stata registrata la data, esso non
apparirà nella raccolta, anche se l'informazione che si
tratta di un incunabolo apparisse altrimenti, ad esempio in nota.
- Embedding di record
bibliografici. È possibile generare
automaticamente, senza bisogno di alcuna particolare competenza
tecnica, un frammento di codice HTML che visualizza una scheda di
catalogo, e che si può inserire in un altro documento, ad
esempio una pagina web, l'articolo di un blog ecc. ecc., analogamente a
quanto avviene in siti come Flickr o Youtube che mettono a disposizione
il codice per incorporare rispettivamente fotografie o video; la
funzionalità è accessibile dalla scheda di
dettaglio tramite il link Genera HTML (nel menu sopra i campi); il CBL
inoltre mette a disposizione una serie di comandi per personalizzare
facilmente, senza bisogno di scrivere il codice, la presentazione della
scheda, e l'HTML risultante poi, come ovvio, può essere
ulteriormente personalizzato da chi ha le necessarie conoscenze.
Ad esempio, il seguente HTML visualizza la scheda del bid LIG0055774:
<iframe style="border:
0px;width:775px;height:100%;"
src="http://www.catalogobibliotecheliguri.it/opaclib/opac/cbl/scheda_ext.jsp?bid=LIG0055774&loc=true&lnk=true&fntt=Arial&cbord=C4D099&bgcet=F7F5EE&bgcval=FFFFFF&fntcint=000000&fntc=000000&lnkc=0050B9">
</iframe>
Un esempio di semplice pagina che incorpora il codice generato dal CBL
(con un altro bid) si trova qui: http://beppe062.altervista.org/provacbl.html.
Interessante il fatto che l'url http://www.catalogobibliotecheliguri.it/opaclib/opac/cbl/scheda_ext.jsp?bid=LIG0055774
(ovviamente a questo bid se ne può sostituire qualsiasi
altro) contenuto nell'HTML come valore dell'attributo src visualizza la
scheda in un formato più grezzo, che può essere a
sua volte utile.
Va ricordato che i dati della scheda vengono recuperati dal CBL ogni
volta che si visualizza la pagina che contiene il codice; di
conseguenza non si vedrà niente se il computer non
è collegato a internet o se il CBL per qualche ragione non
funziona.
- Citazioni
bibliografiche. È possibile generare
automaticamente citazioni bibliografiche (formato APA e MLA) che si
possono copiare e incollare in un testo (in modo analogo a quanto
avviene nell'opac dell'Indice SBN http://opac.sbn.it),
tramite il link Citazioni nella visualizzazione di dettaglio della
scheda.
- Visualizzazione
dinamica del link ai servizi. Per le biblioteche del Polo
SBN ligure il link ai servizi in corrispondenza delle singole copie
(elencate nella scheda di dettaglio nella sezione Dove lo trovi)
viene presentato solo se la biblioteca ha definito servizi in SBN: il
controllo viene fatto interrogando il polo SBN al momento della
visualizzazione, quindi il dato è sempre aggiornato. In
questo modo si evita che l'utente perda tempo a collegarsi al
gestionale di Sbnweb - che fornisce anche l'interfaccia ai servizi per
l'utente - quando in realtà la biblioteca non ha previsto di
erogare servizi con questo mezzo. Attenzione: l'assenza del link non
significa che la biblioteca non eroghi servizi, ma solo che non li
gestisce tramite SBN. In questi casi ci si può rivolgere
direttamente alla biblioteca per informazioni.
- Visualizzazione
dinamica della disponibilità. Per i documenti
del Polo SBN Ligure SBN, al momento del click sul link Servizi
associato ad una certa copia (visibile nella scheda di dettaglio)
l'opac controlla sul gestionale del polo se il documento è
disponibile per qualche servizio: in caso affermativo si viene mandati
immediatamente all'interfaccia dei servizi (l'utente non vede alcuna
differenza rispetto a prima), altrimenti viene visualizzato un
messaggio di avvertimento; l'utente può comunque scegliere
di collegarsi ugualmente alla sua area servizi per controllare la sua
situazione o per prenotare il volume in quel momento non disponibile.
- Suggerimenti in ricerca.
Nel campo di ricerca globale sulla home page, quando si digita qualcosa
vengono presentati dei suggerimenti per la ricerca; questi suggerimenti
vengono elaborati in base a statistiche sulle ricerche effettuate, che
però con comportano alcuna profilazione degli utenti.
Per commenti e osservazioni sul CBL (incluse le segnalazioni di
malfunzionamenti) ci si può rivolgere a: Oriana Cartaregia
(Biblioteca Universitaria di Genova,
oriana.cartaregia@beniculturali.it), Beppe Pavoletti (Regione Liguria,
giuseppe.pavoletti@regione.liguria.it ).